La bandiera del Principato di Monaco è formata da due bande orizzontali, rossa sopra e bianca quella sotto. La bandiera è diventata ufficiale il 4 Aprile 1881
L’attività di recupero crediti nel Principato di Monaco.
“Dalla costa viene un rumore continuo di vita come se questa fosse un paese ininterrotto”, Vicente Blasco Ibanez (1867-1928), scrittore spagnolo,
Il Principato di Monaco è il secondo Stato più piccolo al mondo dopo la Città del Vaticano.
Il Principato – legato alla Francia per quanto attiene ai servizi doganali, postali e telegrafici – rappresenta un mercato di snodo per la commercializzazione del “Made in Italy” sui mercati internazionali.
È una vetrina sul mondo e una rete d’affari diversificata.
L’ Italia è il primo partner commerciale del Principato di Monaco.
E per quanto attiene all’ attività di recupero crediti?
La cultura commerciale e le normative vigenti nel Principato di Monaco differiscono dalle normative presenti in Italia.
L’azione di recupero crediti è suddivisa in stragiudiziale e giudiziale. Le due fasi.
La prima avviene senza l’azione del Tribunale.
Per la fase giudiziale si coinvolge la Corte al fine di ottenere il pagamento del credito.
Nel Principato buona parte delle questioni concernenti al recupero crediti sono rivolte nella fase stragiudiziale
Un elemento importante è che l’intervento della Corte è costoso.
Ne consegue che il metodo preferibile è quello di trattare direttamente con il debitore e trovare una soluzione.
Se il debitore non rispetta l’arco di tempo definito in cui saldare il debito è bene avviare un procedimento legale.
Nel Principato l’annuncio di un atto formale sovente convince il debitore a saldare il debito.
Nella eventualità di reclamo indiscusso tra due parti aventi sede nei Paesi aderenti alla Unione europea, ad eccezione della Danimarca, è possibile dare vita ad un procedimento di pagamento europeo.
Fonti:
http://www.infomercatiesteri.it/
