I crediti deteriorati nella città salotto del Barocco siciliano.

Ragusa si trova nel cuore del Val di Noto, nel sud est della Sicilia. E’ una città ricca di ponti e di scale. È la città dell’architettura barocca.

Vi sono chiese e palazzi costruiti nel Settecento dopo il terremoto del 1693 che ha distrutto gran parte della città e causato la morte di cinquemila persone.

Nel 2002 Ragusa ha ottenuto, da parte dell’Unesco, il riconoscimento, insieme ad altri centri del Val di Noto, quale sito patrimonio dell’umanità.

La Banca Agricola Popolare di Ragusa ha approvato i risultati preliminari individuali inerenti al 31 Dicembre 2019, www.bapr.it

“Spenni picca e arricchirai”  (Spendi poco e diventerai ricco), proverbio ragusano

I dati indicano risultati positivi e in crescita, sia sul versante patrimoniale, sia per quanto attiene all’elemento reddituale: un utile del 7%.

Inoltre lo stock dei crediti deteriorati lordi è stato diminuito in virtù del modello gestionale.

Nello specifico riportiamo i seguenti dati:

La cessione di un portafoglio netto di sofferenze pari a 81,6 milioni, l’incremento dell’aggregato è di 150,9 milioni.

L’attività di valutazione dei crediti deteriorati attuata dall’istituto bancario ha determinato, al netto degli interessi di mora, i dati seguenti:

  1. Per i crediti in sofferenza, 63,89, per un valore netto di bilancio di 39,01 milioni di euro.
  1. 2. In merito alle inadempienze probabili, 36,7%, per un valore netto di bilancio di 165,51 milioni di euro.
  1. 3. Riguardo alle esposizioni scadute, 23,11%, per un valore netto di bilancio di 19,21 milioni di euro.
  1. 4. Per i crediti in bonus e scaduti non deteriorati, ,0,57%, per un valore netto di bilancio di 2.672 milioni di euro.

“In un contesto economico che non mostra concreti segnali di crescita, la BAPR continua a manifestare il suo ruolo di banca di riferimento per il territorio”, Arturo Schininà, presidente del consiglio di amministrazione Banca Agricola Popolare di Ragusa.

 

E per quanto concerne i rapporti di copertura, includendo gli interessi di mora svalutati sono:

Per i crediti in sofferenza, 72,3%. Per le inadempienze probabili, 37,5%.

Per le esposizioni scadute deteriorate, 23,3% e per i crediti in bonus e scaduti non deteriorati, 0,57%.

Fonti:

https://www.ragusanews.com/2020/02/28/economia/bapr-ragusa-ci-siamo-tolti-un-po-di-crediti-deteriorati/106227

https://www.lasiciliainrete.it/ragusa-ed-il-riconoscimento-unesco/